Elettrochimica
L'elettrochimica ruota attorno allo studio dei cambiamenti chimici delle particelle causati dal passaggio degli elettroni da un elemento all'altro mediante una serie di reazioni redox (ossidazione-riduzione). Ci sono un numero di tecniche che rientrano nella categoria dell'elettrochimica, tra cui: la potenziometria, la misurazione del pH, la colorimetria, voltammetria, la polarografia e l'amperometria. Ognuna di queste utilizza una corrente applicata per convertire un analita da uno stato di ossidazione all'altro.
Misurazione del pH
Le misurazioni del pH sono una dei tipi più comuni di elettrochimica, in quanto l'acido o la base si separano in ioni nell'acqua che conduce elettricità. La misurazione del pH nell'acqua pura è problematica a causa della bassa forza ionica della soluzione, nonché della rapida diffusione dell'anidride carbonica che forma debole acido carbonico e che incide sulle letture.
Poiché questa tecnica si basa sulla misurazione della sensibilità di minuscoli impulsi elettrici, è di vitale importanza che l'acqua utilizzata produca poca interferenza indotta da una contaminazione di fondo.
Misurazione del pH
Quando si tratta di misurare il pH, il tampone è importante per ottenere misurazioni accurate, in quanto detiene un pH estremamente stabile che non viene alterato in modo significativo dall'aggiunta di un acido o di una base. Il pH-metro misura il differenziale tra due elettrodi, uno dei quali è un tampone di riferimento. È importante che l'acqua usata per preparare il tampone sia priva di impurità che possono incidere sul pH.